Chiedimi cos'è la felicità, cos'è "quella cosa che ti fa venire le farfalle nello stomaco", chiedimi se ne vale la pena, chiedimi se ne vale ancora. E adesso chiedimi soltanto perchè? Il gioco delle domande e delle risposte funziona, forse si forse no, anche quando smetti di giocare. Davanti allo specchio non puoi mentire. Sei solo, fisicamente e mentalmente, e ti vedi come gli altri ti vedono. A me adesso mi si vede male; sorrido meno e non per l'età, ma perchè c'è chi mi da motivo per fare così. Aspetto, come l'avvocato mi ha supplicato di fare, di parlare, ma solo quando ho il carico di serenità al 100%...ecco, quindi ancora un pò ingoierò questo boccone e poi parlerò. La serenità dovrebbe essere dovuta ed invece io vivo a periodi. Periodicamente la perdo e con lei perdo la voglia di fare e andare avanti. Certo, basterebbe poco, in fondo quando c'è la salute c'è tutto. La mia è un pò vacillante e io aspetto il 31/12 per chiudere questo 2016 molto negativo. Poi magari non combinerò nulla un'altra volta ma almeno l'anno sarà diverso. Forse riuscirò a dare le risposte alle domande con cui ho aperto questo post. Magari sarò altrove, un'altra volta, e non in una dimensione parallela ma semplicemente in una città nuova, diversa ad inseguire qualcosa di nuovo. Quella novità che forse mi manca per davvero, "nuove farfalle" che si agitano. Si, perchè oggi va tutto così, anche e soprattutto lei è in discussione. Lei che è cambiata troppo in troppo poco tempo e non mi ha lasciato il tempo di capire.
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