E anche le ferie son scivolate via come la sabbia giù dall'infradito al rientro dalla spiaggia.
Il tempo delle ferie parte in quarta coi bei sorrisi e l'allegria per tutto il nuovo che c'é...al rientro poi il muso si fa lungo già dal risveglio con quel misto di malinconia e rabbia, quasi fosse un lutto per un amico caro che sai che non tornerà più.
Io?
Una pecora nera.
Contentissimo delle ferie, del mare e della piscina ma tempo un giorno, massimo due non so più come passare il tempo. E se a casa mi alzo presto e comincio col caffé, in vacanza mi alzo solo presto, guardo il cielo e saluto l'immancabile gabbiano Johnatan.
E poi? Il soffito rimane sempre bianco, anche se lo fisso a lungo rimarrà tale.
Poi parte il tetris abnorme per ricomporre le borse all'interno dell'auto. E mentre carico borse, borsette e borsoni osservo la piscina che si é svuotata che domani c'é il cambio...osservo, il resto della famiglia dov'é? Non importa, cerco le infradito e il costume.
L'utimo tuffo é il mio.
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