Noi che...

Noi che siamo attenti in prima fila ai tornelli...
Noi che dei tornelli non capiamo il perché...
Noi che siamo liberi di sentirci in gabbia...
Noi che il caffé la mattina é tutto quel che c'é...
E c'é sempre un modo per cominciare qualcosa di nuovo...
Anche quando la neve cade a giugno
e metti il cappotto con l'infradito...
Noi che il calcio lo guardiamo dagli schermi
e abbiamo solo schemi vincenti...
guardiamo il tiggì, che il mondo non ci scappi di mano...
Noi che ogni morto, dopo é sempre un santo
e un santo é sempre un morto per niente...
E dallo schermo la voce che ronza e non dice nulla
che tanto non cambia..
Abbiamo le mani in tasca e ce ne avanza una
che non afferra nulla...
Noi che fantastichiamo con gli euro davanti la tivù
e il gratta e vinci da grattare al bar...
Che bel mondo che ho...
Noi che il lavoro lo perdi
anche se sai a memoria dov'é...
e andiamo in gita al mare
solo per vedere se del naufragio
ne esce bene una foto a colori...
Noi che a volte guardiamo indietro...