Il Mario

Ci sono persone che non ti accorgi che ci sono, che non sai proprio cosa hanno fatto, tanto sono silenziosi, discreti, ma che hanno fatto tutto. A volte di più.
Succede che li vedi spezzarsi la schiena sopra i tetti, spostando impalcature e coppi, molto prima che entrasse a 626.
Tutti i giorni della tua e della sua vita.
Inverno o estate non era molto importante. Quello era il ritmo imposto alla nostra vita.
Ci sono persone importanti anche al di fuori della famiglia.
Persone che se piove ero contento di veder rientrare perché la goccia di pioggia significava star assieme.
Non mi é mai mancato nulla grazie a questo tipo di persone. Davvero, anche se i soldi erano quelli e il destino ha sempre avuto per noi un bastone da metterci fra le ruote.
Ho toccato con mano il sudore e la fatica per il bene altrui.
Parlo del mio papà, il Mario appunto.
Ha fatto tutta la vita il muratore per sé e per gli altri perché il Mario non é mai stato capace di dire no a chi gli chiedeva un caminetto, un muretto nel fine settimana. Mai per soldi, perché agli amici non si chiedono mai soldi. Non capivo, lo confesso ma crescendo ho capito che il papà aveva ragione.
Io e mio fratello abbiamo affrontato e scuole dell'obbligo un pò coi parenti, un pò da soli ma non ci é mai pesato.
Ricordo le sere d'estate prima della doccia io e lui sul davanzale a chiaccherare e fra le sue mani la sua Dreher di frigo.
Birra che la mia mamma non mancava mai di rifornire.
La mia mamma.
L'AMORE della sua vita; attesa quando i sentimenti e la vita presero giri diversi, presa e stretta quando la stessa vita ha deciso che era il momento giusto.
Amore che é andato avanti anche quando salute, medici e destino sono diventati parte della nostra famiglia.
Il Mario ha continuato a lavorare come e più di un mulo per noi e per lei.
Egoisticamente me lo sono goduto il giorno che si è rotto un dito ed è rientrato col gesso. Mai un lamento e una giornata io e lui e la mia classe sulla neve ad Asiago. Unico vezzo dell'epoca?L'immancabile Hb sulle labbra e i vecchi film che passavano in tv.
Una persona che non noti anche se il paese è piccolo, ma che tutti conoscono. Io stesso sono il figlio di Mario.
Un uomo buono, anche quando i sacramenti e le madonne era giusto tirarle perché a tutto c'é un limite.
E il tempo lo ha reso nonno prima e bisnonno poi.
Il mio papà Mario.