Perché ogni estate, appena dopo, il tempo di dire adesso ci sta un periodo di distacco, esplode il pallone? Inteso come gioco del calcio. Ogni estate piangi o ridi pensando al risultato sportivo della tua squadra del cuore e un istante dopo scopri che la tua squadra é sparita e bene che ti vada domenica giocherà con la squadra del tuo quartiere, oppure che il presidente, il ds, il dt e tutti gli altri acronimi della dirigenza hanno comperato questo o quel giocatore di questo o quel club per evitare situazioni imbarazzanti di classifica. E che pure esisteva un fondo nero per aggiustare il tutto. Poi pensi a quel che si favoleggia sui quotidiani. Organismi di controllo che non controllano, schede telefoniche che venivano sparse tipo formaggio grana. Un polverone di cose che fanno ingrossare la bile. É dal 2006 che ogni estate peggiora la peggiore situazione esistente. L'impressione per lo spettatore bue é che tutto sia deciso a tavolino alle riunioni delle varie leghe, rigoroso il minuscolo. Siamo passati da arbitri chiusi in uno sgabuzzino a soldi nascosti in controsoffitti come i nostri nonni. E in mezzo zingari presunti tali, ex calciatori e ciarpame di scommettitori vari. A proposito, come puó essere così sottile la linea di confine che separa un personaggio comunque pubblico da delinquenti di mezza tacca? E ancora, come mai i nomi sono sempre quelli da anni ormai? Mi sembra tutto una commedia dell'assurdo specie quando sento le dichiarazioni del presidente federale. Parallelamente si sente disquisire che lo spettatore tifoso é distaccato, che bisogna farsi da soli gli stadi che aumentano gli introiti. Se però mi ospiti in uno stadio gioiello ma seduto alla scrivania trami per un punto o tre qual'é il mio spirito di tifoso? Pensateci alle prossime riunioni dell'inutile lega. E non ci si venga a parlare di consigli di maghe ed esorcismi.
E con tutto il rispetto per nomi e ruoli perché siamo l'unica nazionale guidata in campo e alla scrivania da persone già squalificate in passato? Mistero nel mistero e intanto si continua a parlare e a leggere di patteggiamenti e intercettazioni.
Il pallone é sgonfio e noi abbiamo le tasche piene.
Se lo capiamo anche noi al bar che su, nella sala dei bottoni urge, serve un cambiamento radicale perché nella stessa sala questa conclusione sfugge?
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