Com‘é il mondo di mezzo?É un termine che si fatica a capire subito e magari ti vien da pensare ad hobbit, Tolkien, giganti ed invece é un mondo vicino a noi, forse troppo, che si mescola al quotidiano di una grande città in questo caso, ma che si fatica a non pensare anche in altre realtà metropolitane. Oggi sulla stampa nazionale si leggono i tariffari degli appalti nella Capitale. Ebbene si, a quanto sembra nonostante le dichiarazioni a mezzo stampa, sorrisi di facciata e di carta, dei rappresentanti delle due ultime giunte capitoline nessuno é uscito indenne senza presentare il conto. Destra o sinistra che si trattasse le Coop dovevano pagare, e ad onor del veri Marino parrebbe aver alzato il listino. Coop che pagavano ma come Buzzi insegna, incassavano cifre da capogiro e nelle telefonate si brindava all‘immigrato che arrivava nei centri di accoglienza.Nel mondo di mezzo passava il potere con la maiuscola e la delinquenza che ha radici lontana. Si rimane esterrefatti quando si snocciolano i nomi di chi é rimasto invischiato nel mondo di mezzo. E come un copione fisso quando si parla di Roma, ecco la banda della Magliana tornare in auge. Possibile non fermare prima tutto questo? Questa connivenza delinquenza e potere? Possibile sfruttare tutto e tutti e accumulare denaro quasi come piccoli stati indipendenti? L‘impressione che ne esce é di uno scandalo lontano dal dirsi concluso e una giunta, l‘ennesima, incapace di governare la città.
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