Un sindaco a raitre

Come si vive in una cittadina di medio piccole dimensioni a due passi dal confine?

La prima risposta che viene in mente é bene.

Poco stress, poco traffico, tutto a misura d‘uomo verrebbe da dire.

Basterebbe solamente pensare a com‘era la stessa realtà quindici anni fa e la risposta sarebbe da podio nell‘annuale classifica delle città più vivibili del Sole 24 Ore ed invece...invece la città finisce per pagare colpe non tutte sue.

Fra le tante domande che potrebbero sorgere dando uno sguardo grandangolare alla città ce ne sono alcune che potrebbero dare delle significative risposte.

Il destinatario é l‘Amministrazione cittadina, non solo la presente ma anche quelle che in questi quindici anni hanno occupato il palazzo comunale. Non importa lo schieramento di appartenenza.

Si parte dalla cantieristica stradale esplosa nell‘arco di una settimana lungo le vie che portano in centro. Non bastassero i cantieri sorti come funghi l‘assurdo si paventa con la concomitanza di una tre giorni rallystica, sede di arrivo e partenza per altro, nell‘unica piazza adibita a parcheggio. Non importa se per andare da ovest ad est devo toccare gli altri punti cardinali.

Lo scempio dei soldi pubblici continua con le preziose postazioni di bike sharing che hanno visto comunque aumentare il traffico cittadino su quattro ruote. Posizionate ed installate in pompa magna sono obelischi in memoria di uno dei tanti sprechi.

Sprechi che spaziano da un parcheggio interrato dove non ce n‘era bisogno che la macchina dell‘opinione pubblica costringe periodicamente ad allungare i tempi di consegna.

C‘é una città che fatica a capire come gestirsi.

Impuntarsi sull‘esigenza di avere piazze coperte dal wi fi, placebo utile in campagna elettorale ma inutile proprio adesso che la connessione é in tasca a tutti.

Gli sprechi vanno di pari passo al deserto che la città sta diventando a dimostrare che chiunque si sieda sullo scranno non cambia il finale.

Finale che forse, sorvoliamo l‘emergenza e la cattiva gestione del flusso degli immigrati, se il sindaco tornasse solo su raitre sarebbe diverso.

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