Adesso davvero gli angeli mangiano fagioli

Come accade sempre, al di là dei luoghi comuni, quando qualche personaggio pubblico e famoso ci lascia tv e giornali si riempiono di coccodrilli, scritti ad arte, per l'ultimo saluto. Quello di ieri però mi è sembrato l'ultimo articolo più dolce di tutti quelli letti o ascoltati nella mia vita. Se ne é andato in silenzio Bud Spencer, o Carlo Pedersoli che si voglia dire, credo di non sbagliare se dico una brava persona. Per chi ha come me superato i 40, l'altra metà della coppia Budspencerterencehill (tutto attaccato). Inevitabili i flash back della mia infanzia. Dei film alla tv "con quello grande e grosso che picchia tutti" che piacevano anche al mio papà, e le risate per le facce di chi subiva il pugno a martello. Sorridere era spontaneo e i nomi di Bambino, Bulldozer e Bomber, ma pure quello di Giorgione che lo ha anticipato nel viaggio verso lassù e Ossario sono entrati nella parlata popolare, specie nel descrivere questo o quell'amico. Ricordo le sere in cui venivano trasmessi i suoi film e capitava col papà di vederlo al bar, ridendo col gelato in mano. E anche adesso che Bud ci ha lasciato mi godo, come ho fatto ogni volta che i palinsesti li han programmati, le scene coi suoi pugni e le sue espressioni e mi viene sempre l'acquolina per le porzioni mastodontiche di frittate e fagioli. Ecco i fagioli. Un suo film con Giuliano Gemma si chiama appunto "Anche gli angeli mangiano fagioli" e da ieri sera credo li mangino davvero. 

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