Che Paese strano che siamo, adesso che compiamo tutti i nostri primi 70 anni. Siamo il Paese che dimentica in fretta i propri eroi o che semplicemente ogni tanto trova più facile girarsi dall'altra parte. Siamo un Paese che si indigna per una mezza parolaccia in tv, quando nella stessa tv passano plastici a descrivere i più efferati omicidi e si intervistano figli di capomafia come fosse diritto e si mette a zittire chi ha avuto un morto o più per mano mafiosa. Il Belpaese si é imbruttito, aldilà del malaffare che spesso ci sorprende nella classe politica. Che ci detta le linee guida. Dovrebbe almeno, quando non sono presi a difendersi dagli avvisi di garanzia o a provocarsi uno con l'altro. Siamo il paese, con la minuscola, che non difende i più piccoli, gli anziani e le donne con leggi pensate alla tutela. Si lascia che orchi girino liberi per il proprio quartiere magari scegliendo un silenzio omertoso all'urlo della denuncia. E facendo pagare il prezzo più salato ai più piccoli che non possono difendersi. O agli anziani spesso vittime, nelle case di riposo come negli asili purtroppo, della follia di chi dovrebbe accudirli. E infermieri, o assistenti sanitari, e maestre vengono sospese e riassunte in altre strutture perché nel nostro Paese la giustizia é lenta e si fa prima a girarsi dall'altra parte. Paese strano. Litighiamo in Parlamento con cappi e pesce e cerchiamo di farci una leggina che ci possa condonare. Siamo un settantenne che non sa cosa fare da grande. Siamo il Paese che annuncia crociate a favore degli alberi e degli animali e si dimentica dei problemi reali. Più facile indignarsi e raccogliere il cibo per un gatto o un cane che allungare una mano verso chi non riesce a dar da mangiare ai propri cari. Più facile organizzare una raccolta firme per un animale abbandonato che per un neonato gettato in un cassonetto. Urliamo contro immigrati, extracomunitari e procediamo in silenzio anche quando vediamo bruciare una persona. Si può? É chiaro che l'esempio arriva dall'alto, come detto prima. Siamo un Paese che si butta via senza cercare di aiutarsi. Buon compleanno comunque Italia, confido nei prossimi 70.
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