Stappare un ricordo

Quando i piccoli gesti ti scatenano un'onda anomala di ricordi, di sapori e persone. Succede che compri la coca cola in bottiglietta, di vetro, "come quelle originali" e osservando il tappo sul tavolo e ascoltando la richiesta di tuo figlio "Papà possiamo tenere i tappi per la mia collezione?" come fai a dire di no e non portarteli a casa? E ti vengono in mente le bottiglie comperate una o due volte al mese, che non sempre ce le potevamo permettere, o uscite dal distributore automatico, di dimensioni leggermente più grandi di quelle in vendita nei supermercati (pochi fortunatamente quelli presenti negli anni della mia infanzia) e già ghiacciate, quando col cugino andavamo a trovare lo zio alla cartiera del paese. E ritorna anche il pensiero del dopo, quando la bottiglia la buttavi (in un unico sacco, che la differenziata ancora non c'era e onestamente la tassa sui rifiuti era più economica e la raccolta funzionava meglio) e tenevi il tappo a corona per collezionarlo o per giocare coi tuoi amici. E anche se dopo qualche giorno l'intera collezione era appiccicosa e odorava di ruggine il gioco era competizione e ci passavi le ore a lanciare vecchi tappi colorati. Ecco perchè non ho potuto dire di no a mio figlio. I tappi a corona hanno sempre il loro fascino, a qualsiasi età. 

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