Ok, ci siamo, come ogni 25 aprile, Primo maggio, Pasquetta e Ferragosto. Il caro sindacato, scegliete voi quale sigla tanto è tristemente uguale, si indigna a mezzo stampa contro questo o quel gruppo, quasi sempre GDO, per la scelta assurda, ripeto ASSURDA, di aprire nelle festività, non solo fino alle ormai canoniche ore 21, ma addirittura fino alle 24 o 23.59 come riportato nell'articolo. Si indignano tutti i rappresentanti sindacali per la profonda ingiustizia dell'apertura straordinaria e ad oltranza di questo o quel punto vendita ma poi è più facile scovare un Pokemon in corsia che un Rsa intento ad esporre i sott'oli. Il problema però non sono le aperture selvagge che rientrano comunque nella libertà di scelta di ogni azienda operante nel Commercio (e di questo ringraziamo, noi in Friuli e tutti gli altri connazionali nelle varie regioni, i vari governatori foraggiati dai colossi della GDO, ormai è palese dai), quanto nell'assoluta indifferenza del Cliente. Cliente che non vede l'ora di chiudersi a Ferragosto in un centro commerciale perchè a lui non gli interessa del mare e dell'abbronzatura. È quella strana figura che smadonna leggendo lo stesso articoli allegato qua sotto ma che poi pulisce l'auto, vi carica moglie o compagna, figli e nonni e felice come non mai parcheggia al coperto nel centro commerciale, o si bea di aver trovato in città il parcheggio vicino al negozio ( è Ferragosto, chiediti perchè coglione...), solo per comprare un pacchetto di pile o un paio di forbicine. Nessuno ricorda quando si era piccoli, ripeto io ne ho 42, e il sabato si faceva la spesa "grossa", magari con due carrelli, col pane che finiva dritto in freezer, la dispensa si riempiva che neanche al Danieli di Venezia la vedevi uguale... Pare di no perchè ora la domenica o a Ferragosto si DEVE comperare la baguette da € 1 al Carrefour che fa tendenza. Fino al 14 sera si discuterà sulla profonda ingiustizia di lavorare quando è festa, poi il 15 mattina qualcuno, perchè c' è sempre qualcuno che lo fa, chiederà " andiamo a comperare giusto due robe per pranzo?"...e l'articolo, lo scandalo finirà nell'immondizia. D'accordo che "di questi tempi bisogna ringraziare (ma chi di preciso?)di lavorare" ma ogni commesso/commessa ha una famiglia, figli o anche semplici amici che il 15 agosto vorrebbero stare in costume a grattarsi la pancia. Peccato per l'articolo ben fatto ma si poteva dedicare spazio ad altro. Ricordate il problema maggiore che non porrà mai fine a queste aperture selvagge rimane sempre uno solo: il cliente.
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