Ferragosto

Agosto. Finalmente o purtroppo. Adesso é il momenti giusto per essere aggiornati sul traffico e il bollino automaticamente si sposterà da rosso a nero, sull'afa (anche se oggi che é il primo del mese fa fresco e piove), sugli anziani e sui bambini. Toccherà, ma penso sia per dare un pò di importanza a titoli di studio e inoperosi vari, ascoltare "i consigli degli esperti" su cosa fare-dire-mangiare perché poi dopo Ferragosto toccherà parlare già dell'imminente autunno. Ogni anno ripetiamo e riascoltiamo le stesse cose come se fosse lo scoop dell'anno. Quest'anno le news estive di questo tipo latitano ma non perché non ci sia nessun turista o nessun anziano attorno alle fontanelle, anzi, ma perché il caldo ha portato una ventata di assurda follia omicida in ogni paese. Gli attentati vigliacchi a persone comunque inermi hanno occupato l'estate, rimandando i servizio tanto cari a Studio Aperto. Che dobbiamo fare sul bagniasciuga? Sudare e aspettare che l'estate passi via o sudare di paura per l'ululato sinistro di una sirena? Come ho già detto, il mondo è brutto e pericoloso e noi assistiamo inermi a tutti gli eventi. Dato l'esempio che ci arriva dall'alto ( si dai, Renzi o Brunetta o Parisi presi a caso, che esempio lucido e lungimirante possono darci?) preferiamo occuparci di quali parole avrà pensato di farci trovare Bartezzaghi o leggere (anche se in questo caso é un eufemismo vero e proprio) le boutade estive di Signorini o Meyer. E ho detto tutto. Mentre i bollini diventano neri noi diventiamo rossi di rabbia e di vergogna perché anche se siamo abituati a tutto ormai, certo lassismo abbinato a leccaculismo non ci lascia più indifferenti. Buon Ferragosto.