Come ogni anno arrivano, con volti sempre nuovi e vecchi timori. Quelli di non riuscire a scrivere nulla, di aver ripassato poco o nulla, di fare scena muta all' ultimo orale. Sono gli esami, di licenza media o di maturità. Sono i primi, o secondi, esami importanti. Una sorta di passaggio dal quale comunque ne esci cambiato. A casa mia li ho entrambi. Licenza media per il maschietto, col suo carico di bei voti e di tensioni, e "la Matura" per la figlia grande, dopo aver superato già l'esame per la patente. Li guardo e vedo la tensione che sale, che li prende allo stomaco e che da vita a tutta una serie di tensioni, paure, litigi, in nome di tutti i sacrifici fatti nei loro anni scolastici. E ancora non sono coscienti di quanto dopo l'ultima interrogazione di aprirà loro il mondo. Li guardo e sono contento che siano i miei protagonisti. Sicuramente dovrò asciugare lacrime e ascoltare sfoghi ma la notte prima degli esami è sempre qualcosa che non dimentichiamo.
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