Mondo Social

A volte mi connetto al mondo social, solitamente nei ritagli di tempo, quasi sempre la sera. Un pò perchè una sorta di bonario voyeurismo si impossessa di me, e credo del 90% degli utenti social, un pò perchè provo effettivo piacere nel rivedere vecchi amici lontani e altri che ho conosciuto negli anni e che vivono lontani. Quello che mi lascia perplesso è la costanza di alcuni utenti nel postare foto, di se e di ciò che hanno attorno, che sono sempre uguali, che si ripetono identiche "come il giorno della marmotta". Non capisco questo accanimento nel postare di continuo un buongiorno, un selfie, un paio di gambe-wurstel al mare. Sarà che la penso come chi ha vissuto la crescita dei social guardandola con un occhio discreto e critico, ma sono convinto che la maggior parte degli utenti siano iscritti per "acchiappere" qualcuno, per spiare la mutanda o il topless. Pochi quelli che lo usano per fini commerciali, tantissimi quelli che in merito a Instagram ti rispondono che "ce l'ho per vedere due fighe"...risposta che mi gela un po'il sangue se penso che la maggior parte delle volte me la da un trentenne. O chi usa "i direct" come fossero un mezzo privato a due per comunicare. Certo, scrivi cose che fortunatamente legge solo il destinatario ma che comunque si trova a km da te, a volte ad uno o due continenti da te. C'è qualcosa di spuazzante pure in quelli che ti dicono " perchè non mi hai messo un emoji sulla chat di WhatsApp?"...me lo chiedi? Perchè nè io nè tu siamo due Tamagotchi che appariamo sul display quando accendiamo il cellulare. Ci stiamo riducendo a frequentare chat, gruppi (maledetti gruppi che ti riempiono di notifiche), e quant'altro, comodi sui divani o alle scrivanie al lavoro, come se fosse tutto lì il nostro nuovo mondo. Un mondo di "affamati di sesso deviato", notifiche e voyeur...bisognerebbe farla finita. Spegnere ogni periferica, uscire e dire al volo "buongiorno" al primo che passa.

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