L'uomo di cartone

Ci sono notizie che arrivano all'improvviso, quando non te le aspetti proprio. Le trovi, ormai, sui social e d'improvviso capisci ogni cosa. Il motivo di un silenzio, di una sparizione improvvisa.
E così scopri che ti ha lasciato l'amico più strampalato che tu potessi trovare. Se ne è andato in silenzio, in modo discreto dopo aver dato colore a bar, negozi, cappelli e magliette coi suoi cartoni riciclati e colorati e aver passato quasi ogni mattina a salutarmi, chiedermi di colori, pantoni e tele. E da lì in poi si è discusso di tutto, delle t-shirt calcistiche ( e a te piaceva l'Atletico Madrid), delle donne, dei viaggi fatti su e giù per il mondo. Di tutto senza un perché. Forse perchè ci si trovava subito in sintonia. E ancora le supposte, le pillole di friulano, in DVD in vetrina col tuo faccione. Come è volato il tempo accidenti. E l'altra sera hai deciso di prendere i tuoi cartoni e andarli a far vedere lassù che magari ne esce un mondo più colorato. Ciao, mandi, Mestri.

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