Ci sono momenti che sembrano davvero più duri di altri; sono quei momenti in cui ti rendi conto che necessiti di una svolta ma per comodità o pigrizia non lo fai e alla fine te la fai arrivare addosso per decisione altrui. Un po'come le elezioni politiche che ti fanno pensare che finalmente puoi cambiare il tuo mondo, una parte almeno, ed invece quel che succede al di là del seggio elettorale non è più affar tuo. Ecco, certe volte al lavoro capita così, pari pari.
Ti rilassi, mentalmente fai opera di autoconvincimento che tutto va per il meglio, finalmente dopo gli anni bui della disoccupazione e del recupero crediti sotto casa. Trovi finalmente quell'ambiente allegro, a te sembra così, che hai sempre cercato, trovi il motivo per metterti antinfortunistica e gadget d'ordinanza senza pensieri, a te sembra così, ed invece è proprio quando sei tranquillo che il geometra Calboni che vive in fondo ad ogni collega ti prende all'improvviso. Succede in tanti ambiti lavorativi, grandi o piccoli che siano. Ogni staff ha il suo arrivista, quella persona che non ride se non con il boss, o almeno quello che la sua psiche riconosce come tale. Succede che viene applicato il famoso metro di giudizio a "due pesi due misure". Succede che Calboni possa fare cose che tu non puoi, possa dire cose che tu non puoi. E succede anche che il tuo ambiente sereno ed allegro cambi, in peggio. Comincia a starti stretto e nell'intimità della tua testa studi la via di fuga che vuol dire in parte darla vinta a Calboni ma che ti pone in alto, sopra tutti, forte del cambiamento. Scopri che un capo donna in uno staff di donne non si può, proprio no. Scopri che dopo aver passato ore, giorni, rotto tendini e dita sei pigro, e sei pigro perché a 44 anni lavori per lo stipendio. Sei pigro perché tu ti perdi in chiacchere se parli con un cliente ( e può essere una colpa conoscere tanta gente, come capita a me) mentre Calboni disquisisce dei teoremi del big bang quando con le amiche ciondola per il negozio. Capita. Capita anche che mani sapienti ti cuciano addosso un'etichetta che ti fa male, ma tu non sei capace di rodere e la butti sull' ironia che una risata ci salverà tutti. Ecco caro geometra Calboni, ora il boss è, un po' di più, tutto per lei. Tante care cose.
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