Primo Maggio, giorno di Festa, con la F maiuscola, per me e per quelli come me che davanti hanno ancora un discreto numero di anni di lavoro.
Però c'è un però. Da molti anni ormai per chi come me lavora nel commercio è però diventato un giorno normale, quello in cui timbro entrata ed uscita per il valore di una semplice ricarica telefonica, tralasciando il fatto che in giorni come questo diventa un lusso, si una concessione quasi divina, stare semplicemente con compagna e figli.
E allora ecco che si ricomincia con i giorni festivi che ti fanno il fegato grosso, con persone alle quali sembra dar fastidio lo stare a casa, al parco, a letto un pomeriggio di un giorno di festa.
E in tutto questo, ecco, osservando questa umanità sicuramente malata, altrettanto maleducata, che mi viene spontaneo dedicare queste righe a più persone.
E per chi ha gusto e passione per Monicelli, le zingarate e Amici Miei, le parole del madrigale impresso nella foto le troverà quanto mai adatte a questa mia riflessione.
Le dedico a...
...a chi ha deciso che un festivo chi lavora nel commercio non lo può festeggiare
A chi il Primo Maggio non sa che oltre a spazi chiusi e affollati in Italia esistono chilometri di costa, di montagne e laghi in quantità
A chi il Primo Maggio non sa perché si dovrebbe stare a casa, con le serrande abbassate.
A chi il Primo Maggio compra un temperino, un pacchetto di fazzoletti, una forbicina per le unghie, neanche io fossi un vù cumprà qualunque.
A chi il Primo Maggio rinuncia ad un rapporto sessuale post pranzo per fare "una vasca" fra i negozi del centro.
A chi il Primo Maggio disperato telefona in negozio "per sapere se eravate aperti", e se ti rispondo no che fai?
A chi il Primo Maggio mi chiede se vendo porta dentiere.
A chi il Primo Maggio mi dice sorridendo, "meno male che siete aperti, non sapevo dove andare..." e non sa che io saprei benissimo dove mandarlo.
A chi si muove per il negozio in stato di trance.
A chi GIUSTAMENTE scegli di chiudersi in negozi o centri commerciali "perché l'aria condizionata rinfresca".
A chi GIUSTAMENTE scambia i negozi per un parco giochi e lasci che i figli devastino tutto quel che è esposto, "perché a pranzo o a cena sennò fa solo capricci".
A chi "non toccare che il signore si arrabbia!".
A chi vi entra solo per far contento marito, moglie, figli, nonni, cugini e albero genealogico vario e per tutto il tempo tiene il muso.
A tutti i Carrefour che il giorno prima irrompono via SMS nella mia giornata per dirmi che mi aspettano.
A tutti questi dico buon Primo Maggio e "ma vaffanzum, zum, zum,zum!!!".
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