Quando il Grinch entra in negozio

Diciamo la verità, a Natale, per quanto Santissimo, la gente, gli utenti delle attività commerciali, dà il peggio di sé.
Il peggio di sé lo danno tutti i ceti sociali, di qualsiasi età.
Succede che appena dopo il 2 Novembre, riposti fiori, CIF e spugne utilizzate per pulire le lapidi al cimitero, nell'utente si insinui il mantra "fra poco è Natale, DEVO fare un regalo!", con tanto di viso preoccupato e gesticolazione isterica.
Succede che tu commesso sei completamente in balia delle imminenti festività, del regalo "che ho comperato anche tre anni fa nel Tiger di Calcutta", della scontatissima "mi toglie il prezzo" e dell'altrettanto evergreen "me lo può cambiare che l'ho comperato tre mesi fa, l'ho usato, l'ho rotto, ho buttato lo scontrino e non lo voglio più.".
Si entra in un circolo vizioso di brutture, caos, gente che per poco perde la pazienza e salta, sempre e comunque la coda.
Coda nella quale si infila sempre la vecchina che ha l'euro stretto in mano, ha memorizzato anche il barcode impresso sul prezzo, e una volta schiantato sul bancone l'articolo chiede "quanto le devo?".
E dietro di lei impari a leggere i labiali più disparati.
E tu sopporti le spinte, la maleducazione e la ressa, la calca, il bambino che urla perché non ce la fa più a stare col piumino, la coperta, trenta gradi, stretto fra la folla, immobile nel passeggino.
Tu commesso Tiger con addosso i tuoi gadgets natalizi vai avanti come un treno ed inizi la mutazione: da commesso a Grinch il passo è breve.
E sorridi, sorridi sempre, anche ingoiando il più amaro, disgustoso dei bocconi.
E ti accorgi in tutto questo melting pot di gente e avvenimenti che ormai Natale è alle porte, il DEVO fare un regalo ha portato a svuotare tutto il negozio e curiosamente tu commesso Tiger cominci a rispondere con un ghigno malvagio "no, signora. L'articolo che mi chiede è finito..." e sillabando piano piano  spieghi "non tornerà PIÙ", cercando di rimarcare il PIÙ, cogliendo negli occhi della cliente l'esatto istante in cui percepisce che il suo Natale potrebbe trasformarsi da "di merda" a "dramma".
Sospiri soddisfatto cercando lo sguardo del collega, che da dietro le casse annuisce altrettanto soddisfatto, e alza il pollice: missione compiuta.
E capisci che la mutazione si è quasi compiuta, e che di Grinch in fondo è pieno il mondo.
Auguri, a Lei e famiglia....

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