Dagli all'untore!

23 Febbraio 2020, Italia del Nord, cuore economico e industriale del Paese ma sembra il 1630, all'epoca della peste, dei Promessi Sposi.
Nonostante tutte le precauzioni prese in fase di rimpatrio dei nostri connazionali, suddivisi e controllati fra l'ospedale Spallanzani e la Città militare della Cecchignola di Roma, il clamoroso exploit dei ricercatori che hanno isolato per primi il virus, nello spazio temporale di un weekend in quello che è il cuore pulsante dell'economia nazionale è esploso il contagio.
I primi casi lanciati dalle agenzie di stampa parlavo di un caso isolato ad alto rischio di contagio, poi di "paziente zero", l'untore di manzoniana memoria. Trovato l'infetto Manon l'untore ecco che il virus, il Covid-19, si è fatto vedere in tutta la sua portata implementando di giorno in giorno il numero dei contagi e purtroppo del numero di vittime. 
Ecco, le vittime, pensionati, lontani dai luoghi in cui si è mosso il presunto "paziente zero" e anche dalla routine quotidiana che tale paziente ha tenuto.
Covid-19 si è spostato lungo il tratto Padano, arrivando in sconosciuti paesino di poco più di tremila abitanti (fa quasi sorridere il confronto coi milioni di abitanti di Wuhan), ai piedi dei Colli Euganei, attorno ad un tavolo di briscola.
In gergo si chiama "paziente uno" ma in realtà era il signor Adriano.
E poi?
Poi la macchina delle emergenze si è messa in moto, è intervenuto il Governo, mettendo in quarantena le polemiche interne (mossa finalmente sensata) e gestendo l'emergenza sul territorio interessato.
Quarantena è la parola che ora è di uso comune; è l'isolamento la cura migliore per arginare Covid-19 e la sua diffusione.
Che continua lenta, spostandosi fra Lombardia, Piemonte, Veneto, Umbria e Lazio.
Alla ricerca del "paziente zero" e alla quarantena si aggiungono i divieti per tutte quelle manifestazioni pubbliche (sportive e non) che possono essere fonte di contagio di massa.
Saltano gli eventi sportivi e le lezioni scolastiche, chiudono gli uffici pubblici e i luoghi di culto, tutti i culti.
Mancherà il supporto della fede ma forse cesserà la caccia all'untore asiatico che nelle ultime settimane aveva portato ad un'escalation violenta.
Non ci resta che aspettare che il Covid-19 esaurisca il suo corso e che la medicina restituisca la normalità ad intere comunità alle prese con qualcosa di impalpabile.

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