Il gioco delle commissioni

Nuovi gioco per la quarantena che si sta per esaurire, forse, speriamo.
Ideatore non è il colosso dei giochi in scatola Hasbro, neanche il top dei giochi elettronici Sega, no l'ideatore è il governo, questo governo, che chiameremo Governo Conte bis.
Il signor Giuseppe ha ideato un gioco di società bellissimo, uno di quelli che sulle spiagge vanno tanto di moda, soprattutto se lo scopo è far comunella.
Si sta un po' assieme sulla spiaggia o a Montecitorio, il luogo destinato al divertimento è indifferente, basta stare in gruppo.
Il signor Giuseppe ha inventato tanti giochi per allietare la quarantena in cui sono incappati i suoi connazionali ma per poter giocare bene ha capito che da solo non poteva farcela e come all'oratorio ha chiamato l'amico di fiducia, quello bravo che ne capisce di tecnologia, quello che una volta diventato adulto chiami perché è medico e ti consiglia sempre.
È stato difficile fare tutto da casa, con gli appuntamenti su Meet, per vedersi tutti assieme e correggere i dettagli del bel gioco.
Ogni tanto al signor Giuseppe suonava il cellulare e da amici di vecchia data e da nuovi sodali conosciuti durante questa bellissima avventura, si perché bellissimo è un termine che al signor Giuseppe piace tanto.
Chiedevano scusa se si permettevano di dare questo o quel consiglio ma era per il bene del gioco, che ormai nel mezzo della quarantena consisteva in un discreto numero di imprevisti, possibilità e commissioni.
Proprio queste ultime sono state la grande idea rivoluzionaria del gioco inventato dal signor Giuseppe.
E le commissioni che dovremmo scrivere con la C maiuscola ma non ci sembra il caso, hanno subito spopolato nel parco giochi di Montecitorio.
Hai un amico che non riesce ad aggiustare il telefonino?
Il signor Giuseppe conosce una persona che conosce un'altra persona che te lo può sistemare. E con poco di più, un vitalizio appena ti aggiusta tutta la rete, domestica e non.
Non solo. 
Il signor Giuseppe ascolta e se c'è un problema sanitario, pesca nuovamente la carta delle commissioni e chiama un amico che cura delle malattie, uno che cura un gestore telefonico e li mette assieme e sempre assieme inventano "Immuni", che è il bonus del gioco.
È proprio bravo il signor Giuseppe.
Siccome sa che i giochi di società coprono una fascia d'età ampia, da 0 a 99 anni ha inventato la commissione per la scuola, forse la più divertente perché apparentemente nessuno sa cosa fare o cosa dire ma tutti danno il proprio parere.
Il signor Giuseppe sa che ai giocatori più piccoli piace il dubbio, i piccoli rischi.
Le task force e il lockdown sono invece le due parole inserite nel tabellone, così che il gioco si possa esportare meglio oltre i confini.
E siccome la quarantena potrebbe diventare cinquantena, c'è da scommettere che il signor Giuseppe sta pensando con qualche amico a nuove espansioni del gioco delle commissioni.
Che inventore, il signor Giuseppe.



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