Nei traslochi solitamente le foto si staccano dai muri, le cornici si avvolgono su fogli di carta, su fogli di pluriball, per non romperne il vetro.
Si sistema tutto ordinato in scatole che nel prossimo appartamento potrebbero finire in soffitta, in cantina o meno prosaicamente nel loro imballo nella stanza "che non si usa".
A volte però alcune foto ti seguono dentro uno smartphone, dentro una cartella denominata"galleria".
E rimangono sempre a portata di mano, magari senza che le guardiamo mai. È lo smartphone stesso che ci invita a guardarla, dopo un aggiornamento, un riavvio magari.
Ecco, così emergono dal passato, volti, divise, ricordi che arrivano dritti al cuore.
Un esame di qualifica, la fine del triennio all'istituto alberghiero. La mia scuola, i miei compagni di classe, l'esame appena finito e superato.
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