Lotteria Italia

Quindi all'Economia, al MEF, dopo l'inizio della Lotteria degli scontrini si prospetta un cambio epocale; dovrebbe salutare l'attuale ministro Gualtieri (speriamo dopo aver approvato Recovery Plan e Mes per il bene del paese) e insediarsi il suo successore.
Ovvio che con le audizioni esplorative per capire come assemblare un governo decente nomi spendibili ce ne sono tanti, affidabili un poco meno.
Ecco, affidabilità è un termine che dopo le ultime vicissitudini governative proprio non si può usare.
Il Ministero dell'Economia dicevamo; parte, finalmente diranno i nostri concittadini, la Lotteria degli scontrini, ennesimo specchietto per le allodole usato dal governo per tracciare la maggior parte dei movimenti di denaro privato in Italia (a memoria, un'idea rivisitata di quella che sarebbe dovuta diventare una manovra dell'ex presidente del Consiglio Monti), il cui esordio è stato un lungo parto doloroso e male organizzato.
Pochi gli esercenti che vi partecipano, scarsa la comunicazione agli stessi da parte del ministero di competenza, confusi i termini per accedervi da parte degli stessi esercenti, costo esagerato sempre per questi ultimi nel caso di aggiornamento dei sistemi di cassa.
Parentesi: pago neanche poco un intervento sul mio terminale fiscale dopo che buona parte dell'anno sono stato costretto alla chiusura e per lo stesso periodo di stop non ho ancora ricevuto i Ristori da parte dello Stato. Va da sé che posso rimandare la partecipazione alla Lotteria.
Lotteria insomma, che come tutti i giochi con in palio denari, tanti, invoglia gli italiani, improvvisamente con liquidità in esubero (dal Lotto alla Lotteria Italia ai Gratta e Vinci...tutti sotto l'egida dei Monopoli di Stato) spinge verso l'acquisto con pagamento a mezzo moneta elettronica anche il singolo caffè, il giornale. L'effetto sfruttato dallo Stato per dare inizio finalmente a questa "riffa di Stato" è stato ovviamente l'accoglienza positiva del Cashback, dai social bistrattato ma in realtà installato e usato da tutti, non solo nel periodo natalizio.
Al netto dei tempi lunghi di rientro degli importi una soluzione che ha fatto presa sul popolino.
La Lotteria pare seguire la stessa strada anche se magari le cifre che circolano sui premi legati alle varie estrazioni, in tempi piuttosto difficili come quelli attuali sarebbe stato opportuno non darle, piuttosto molti più premi minori per favorire tutti così da rendere meno fastidiosa anche quest'ultima trovata statale.
Il ministro infine, con queste basi pseudo ludiche, non potrebbe che essere Amadeus, o finanche la Clerici, che il giorno dell'Epifania del 2022 annuncia tronfio "dagli studio di via Venti Settembre"(sede del MEF) i numeri dei fortunati vincitori, ovviamente in diretta nazionale.
Surreale forse, polemico un po', ma reale almeno quanto alcuni nomi usciti in questi giorni come ipotetici nuovi ministri.

Commenti