Il ricordo a volte, è sul fondo di una madia, impresso sui disegni di un piatto di ceramica, azzurri sul fondo bianco.
Il ricordo galleggia come olio sull'acqua nel legno della dispensa, nei soprammobili rifiniti in oro.
Il ricordo è una musicassetta TDK con il nastro rallentato dal tempo passato.
Il ricordo è tante cose, tante domande, fiori e piadine, quelle che una volta l'anno si potevano mangiare. Porta sorrisi, dubbi, piccole lacrime. E domande, pensieri, che scrivi su quaderni, che ti fanno pensare a quanto tempo si è perso, persi nei nostri pensieri, nelle nostre cose. A quanto poco sarebbe bastato dire "arrivo, aspettami" e invece si è preferito il silenzio. Non ti porta nessun dubbio sugli affetti: riavvolgendo il nastro ascolti le canzoni e le canti, ne conosci a memoria, parole, giri armonici e ritornelli, sono state parte di voi due.
Il ricordo non scende mai sotto la superficie, galleggia sempre, nelle cose più piccole e quotidiane, capace anche di fare sorridere. Anche se il dubbio su cosa hai fatto per lei, su quanto hai fatto per lei rimane. Perché l'impressione è sei in debito, che hai fatto meno di quello che potevi. Perché c'è tanto di lei e di te che ritorna, che lo senti con la pancia e non può essere male, sbagliato. E allora cerchi nei cassetti, nelle scatole, una tazza, una pirofila, una tovaglia ricamata, cerchi quello che il tempo di lei ti ha fatto accompagnare.
E sorridi.
Auguri mamma.
"Ogni volta che vorrò sentirti
ascolterò
le canzoni che fischiavi
mentre cucinavi e parlavi.
Imparerò
nuovamente
a usare la fantasia
a volare e ritornare.
Coglierò
ancora
fiori come mi hai insegnato tu
per addobbare le nuvole.
Fischiando una canzone
ho imparato a riconoscere
il profumo delle piante
il fiore che nasce dal basilico quando invecchia.
Ho tenuto il tempo
di ogni canzone che la radio passava
facendo attenzione a non pestarti ancora i piedi.
Il tempo è scivolato via
senza che io lo capissi.
Ho fatto il giro più largo tante volte
fino a trovarmi più distante
forse per costringermi a scegliere
la pentola giusta
per non bruciare nulla.
Gli anni che sono passati sono tanti
ma sono tanti i sorrisi
che con te ho fatto in tutto questo tempo
annaffiandoli come
le tue piante sul mio balcone."
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