La variante Delta e la Lancia Delta

Lo spritz e il caffè sono sul tavolo.
"Non sono ancora convinto che ne usciremo a breve."
"Sei ancora preoccupato per il Covid? Non hai completato il tuo ciclo vaccinale?"
"Si, per entrambe le cose ..."
"E che cosa ti fa pensare?"
"Le varianti, anzi la variante indiana che chiamiamo Delta."
"Ti ricordi che quando eravamo adolescenti l'unica Delta concepita era della Lancia e si portava a casa tutti i mondiali di rally?"
"Eh, nei momenti, hai ragione. Questa Delta quia me sembra che non sia proprio così gestibile come vogliono farci credere, guarda in Inghilterra cosa sta succedendo..."
"Lo sappiamo che gli inglesi fanno come gli pare, come gli ungheresi e i russi no?"
"Si, agli Europei si è visto più di un assembramento sugli spalti e in seguito anche l'aumento del conto dei contagi."
"Si, d'accordo, che fresco lo spritz come fai a bere il caffè, però per adesso noi ci stiamo difendendo bene. La campagna vaccinale ha preso piede, quelli come te che hanno completato il ciclo vaccinale passano i 20 milioni. Leggevo che ci sono camper e gazebo nelle località turistiche per vaccinare a prescindere dall'età."
"Il caffè mi piace, non importa che temperatura c'è...si, l'ho letto stamattina, ma ho anche letto che chi non si vuol fare il vaccino, questi no vax, sono comunque tanti e tanti fra gli over 60. Ci sono cose che mi sfuggono."
"Perché ti sfuggono? È semplice, il vaccino non è obbligatorio, se uno non si vuole vaccinare non lo fa."
"Detta così pare semplice però io mi pongo altri quesiti; è una pandemia che da quasi due anni mi costringe, a me come a milioni di altri lavoratori o studenti, di spostarmi e svolgere lamia attività coperto dalla mascherina e da litri di sanificante sulle mani. E lo faccio sai perché? Perché attorno a me ci sono bambini, persone cosidette fragili, persone che non posso io per primo mettere a rischio. Di più, sul posto di lavoro, sai che lavoro in un negozio, ho a che fare con i suddetti no vax, quelli che "l'amico fidato mi ha detto che...", quelli che non vogliono mettere la.mascherina, che si leccano le dita per darmi le banconote, quelli che restano abbracciati uno all'altro per tutta la permanenza in negozio. Perché io dovrei portare questo schifo di virus a casa mia?"
"Guarda che il caffè ti agita...vista così la situazione pare drammatica, forse lo è stata davvero i mesi scorsi però mi pare che adesso le cose migliorino."
"Dici? Intanto pure da noi abbiamo province sotto controllo a causa della variante Delta, abbiamo regioni a rischio, che dalla zona bianca potrebbero tornare nella zona gialla. E perché? Perché a monte io sono convinto che dalla famosa cabina di regia sia arrivato sempre un messaggio sbagliato, un messaggio di incapacità comunicativa più che organizzativa.
Adesso con la finale degli Europei, finalmente svolti, vedrai che qualcos'altro si propagherà per l'Europa e il rischio sai qual'è? Che si ritorni al punto di partenza di marzo 2020, un'altra volta in ginocchio, chiusi in casa."
"Non ti sembra di esagerare? Magari non è così drammatica la situazione. Ma questo barista neanche due patatine non ci ha portato?"
"Il problema non sarebbe bello stare fermi a tempo determinato, il problema sarebbe l'evento ricaduta economica che giocoforza riporterebbe tante famiglie come le nostre in un regime di difficoltà economica. E a quel punto non pensi che ci sia una ricaduta grave anche per quel che riguarda l'ordine sociale? La gente come noi, il popolino, quando si arrabbia fatichi a contenerlo, in passato abbiamo già dovuto fare i conti con questo tipo di disagio."
"Dai, non credo che ora si arriverà a tanto, altri tempi davvero."
"Poi non mi piace il dissenso, il sospetto che striscia nei social; fomenta sospetto e malumore e a me di vivere così non sta bene sai? Poi adesso pare che dovremmo farci una terza dose di vaccino..."
"Ma non erano due?"
"Erano. Adesso mettono le mani avanti su un'ipotetico richiamo anti variante, a settembre. Sai cosa significa? Che ogni novanta giorni fai la tua brava coda, perdi forse due giorni di lavoro perché ti viene un po' di febbre, stai male, e non sei neanche sicuro che il tuo bel Green Pass serva a qualcosa. Io i due vaccini li ho fatti e seguo il protocollo di sicurezza, i miei figli e i miei colleghi pure, cosa possiamo fare di più?"
"Devi ordinare uno spritz fresco anche tu intanto poi devi avere solo pazienza. Ci sono situazioni che ci innervosiscono ma dobbiamo essere bravi noi a gestire le cose, in tutti i loro aspetti. Magari dovremmo iniziare a non ascoltare e considerare come oro colato tutto quello che ci dicono. Bada, non è un discorso no vax, no mask e tutti i no che ci vuoi mettere, solo un invito a noi di usare il buonsenso. In fin dei conti basterebbe solo quello. Quello è il rispetto delle regole, anche quelle minime."
"Lo so, dovrebbe essere tutto più facile se si rispettano. Anche se si rispettano gli altri."
"Ma quindi tu adesso sei munito di Green Pass?"
"Si, te l'ho detto prima..."
"Ecco, allora alzati e vai a pagare tu, che la pausa è finita. E speriamo bene..."


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