È ottobre, autunno, tempo di zucche, castagne, nebbie, piogge, ombrelli dimenticati in qualche locale.
È autunno, freddo, le prime camminate con le mani sprofondate nelle tasche, il collo che cerca di richiudersi sulle spalle.
Parli ed esce il fumetto dalla bocca, aspetti che il treno ti porti a destinazione e i capelli si incollano alla fronte, è umida la mattina in ottobre. Gli occhiali già bagnati appena uscito di casa, il jeans che sostituisce il pantalone corte, le calze di spugna, il sole che va giù sempre un pò prima.
E' autunno, gli gnocchi di zucca e la ricotta affumicata, il lampione che illumina lo stesso tratto di strada con la discrezione di chi sa che si accende ad estate finita.
Ottobre è l'ora che cambia, la prima coperta un pò più pesante sul letto, la stufa che accende la sera.
Già, eccoci qua, ad autunno iniziato, e ora che facciamo?
E' un autunno all'inizio ma chiaramente da cambiamento climatico bello e buono, piuttosto grave. Il sole caldo lascia cieli tersi, puliti da ogni nube, scalda come all'inizio dell'estate e i venti e più gradi lasciano lo spazio ai pantaloni corti, in lino, e maniche corte, senza nebbia, senza umido.
Il clima sta cambiando, lo sappiamo ormai tutti, tutti anche sappiamo che in parte è colpa nostra ma in questo ottobre 2022 così estivo cerchiamo di guardare il bicchiere mezzo pieno: fa caldo, si aspetta ancora ad accendere il riscaldamento, quasi quasi ancora c'è voglia di insalatone (o pokè che si voglia dire), bibite fredde e lasciare le finestre aperte anche se entrano zanzare più che a luglio.
E meno male che fa caldo, col gas che sale a sproposito, l'energia elettrica che si proietta verso l'alto, coi primi termosifoni "chiusi nelle stanze che si usano meno che non servono" in maniera preventiva che non si sa mai.
E' ottobre, fa caldo, un caldo rabbioso che forse assorbe la nostra rabbia per la situazione che si è venuta a creare. Perchè ad ottobre le zucche e le castagne hanno raggiunto valutazioni da gioielleria, e ci si pensa sempre un pò più su prima di acquistarle.
Perchè ad ottobre il primo buio rimane tale che i lampioni restano spenti o si spengono prima, che i minuti seguenti sono solo spese.
Ecco, ben venuto all'autunno, ad ottobre e speriamo continui ad essere quantomeno così mite....
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