Piove, governo...

Domenica di Avvento, di pioggia, di maratone Telethon a colorare un po' una città altrimenti immobile.
È anche una domenica di pioggia, il freddo che finalmente arriva e di neve che cade timida sulle colline a ridosso del centro. Poca, scenografica.
Per me è anche una domenica di lavoro, di addobbi di Natale e Calendari per l'Avvento da massificare, vendere, portare a rottura di stock.
E di riflessioni mentre strappo uno scontrino, libero una campata; sono fatto così da sempre.
Penso, pensieri, elucubrazioni, riflessioni.
È tempo di leggi di bilancio, di corse contro il tempo e le scadenze richieste da UE e dal Pnrr, un acronimo fastidioso a leggerlo e a pronunciarlo. Scadenza di fine anno e legge di conseguenza, frettolosa, forse anche poco attenta. A cosa? Ai solito noti, a noi che lavoriamo, imprechiamo e votiamo.
Ho sempre pensato che fosse giusto dare il giusto tempo a questo primo governo a guida centro destra, lo penso ancora, ma adesso dopo questi "primi lavori" comincio ad essere preoccupato. Se do uno sguardo al governo, ministri, sottosegretari, non penso certo positivo, non posso essere soddisfatto. Le poche facce che ritenevo presentabili sono cadute nelle beghe "condominiali" di Palazzo Chigi, dei colpi social e delle crisi nel mondo che inevitabilmente ci tirano per la giacchetta. Che magari richiedono una presa di posizione netta, chiara, non in dissolvenza. Non a mezzo social o lanci di agenzia.
Mentre vedo oltre le vetrine pettorine bianche correre attraverso la galleria eseguo un pagamento pos di pochi euro. 
Penso, ripenso, al governo.
Come posso pensare che il cliente che mi vuol pagare anche un euro un "rompiballe"? Vero, caro ministro? Ecco cosa mi sfugge di questo governo; il buonsenso e l'educazione finora piuttosto latitanti. Il fissare il focus su idee strampalate e appoggiare idee altrettanto strampalate a voler smentire quasi la realtà, reale, delle cose.
Piove, lo farà anche domani.
Si diceva, "governo ladro", direi impresentabile, purtroppo sulla falsariga degli ultimi tristi anni.

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