Un libro che cos'è?

Un libro è un viaggio, un percorso. Una o più storie inventate, create, ispirate da altri eventi, ispirate dalla propria vita o dalle vite degli altri. Protagonisti consapevoli o inconsapevoli di pagine e parole messe tutte insieme per regalare qualcosa.
Un'emozione, una riflessione, un viaggio all'interno di qualcosa che non si conosce.
È un lavoro, l'opera di una persona che su quelle parole ha speso ed investito il proprio tempo in ricerche, correzioni, riletture, invenzioni. 
È un sogno magari rincorso da sempre, magari improvviso, la fine di un percorso.
Per i libri come per tanti altri lavori frutto dell'intelletto e dell'arte di una persona esistono premi, famosi e meno famosi, riconoscimenti, che riconoscono il valore dell'opera.
E solitamente chi premia riconosce, non necessariamente premiandolo ma semplicemente leggendolo, "portando verso la votazione finale un determinato libro", il valore di un'opera, la fatica fatta per dare vita ad un sogno.
Leggerlo significa anche rispettare il lavoro fatto.
A quanto pare questo non vale per tutti quelli che vengono scelti per fare parte di una giuria quasi che possa bastare una sinossi veloce, una scorsa alla seconda e alla quarta di copertina.
Per come ci è stata mostrata in diretta TV, a volte nei premi pare qualcuno scelga un veloce riassunto e via. Pare, ma non siamo molto lontani dalla realtà. E se così pare manca alla base soprattutto il rispetto per chi organizza il premio e per chi ha scritto quell'opera.


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