Sembra non essere proprio il tempo della Pace, quella Pace che viene richiamata in tante costruzioni europee, che nel mondo riesce ad essere latitante.
Fico, premier slovacco, in un paese quasi anonimo, lontano da Bratislava è stato colpito da cinque proiettili sparati da uno sconosciuto poet con regolare porto d'armi.
Il premier slovacco vicino più alle idee del collega ungherese Orban che a quelle della UE (si oppose al piano di accoglienza per gli immigrati, intervenne nell'informazione del proprio paese e nella politica verso le Ong, giusto per inquadrare velocemente l'orientamento politico) ma questo non può bastare a giustificarne l'attentato, il serio pericolo di morte contro il quale sta lottando.
L'odio a tre settimane dal voto europeo riporta ad altri fatti simili, l'ultimo in Giappone due anni fa, e apre il dibattito sui perché, su quali motivi reali ci siano dietro gli spari.Mentre la giustizia slovacca fa il suo corso, indagherà a fondo sulle vite dei protagonisti di questo attentato ancora una volta è la pace ad essere messa a dura prova.
Non bastano le guerre in corso in questi giorni, molta della politica odierna vive sul filo di equilibri precari, incerti. Basta un attentatore che si dichiara non violento, un attentatore fomentato dall'odio, dentro il dibattito politico e fra le strade (sull'omicidio di un giornalista non filo governativo si fermò la precedente avventura politica di Fico, che al netto delle polemiche è al terzo mandato). Ci fu un precedente a Macerata, Italia, nel 2018 in cui le pallottole spararono per colpire le elezioni. C'è malessere sociale che sia Francia, che sia Italia o Slovacchia. Le dinamiche europee hanno incendiato fatti e persone.
Quanto pesa nelle vicende di Fico la vicinanza ad Orban, a Putin, l'oscuro passato recente fatto più di cronaca nera che di cronaca politica?
E quanto tutto questo ha influenzato la visione del poeta-attentatore? E se è stato possibile che ciò accada in un paese tutto sommato giovane come la Slovacchia, nel cuore vecchio dell'Europa come si muoveranno le correnti degli estremismi? Il futuro a breve giro di posta non ci lascia molto sereni, tutt'altro.
I colpi di pistola in Slovacchia ci regala uno scenario europeo sull'orlo dell'implosione, un'idea di futuro lo tana, lontanissima da quella idealizzata dai padri fondatori dell'Ue.
E la Pace nel mentre si sgretola sempre un po' di più.
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