Alleanze innaturali

E ora che succede?
A distanza di una sola settimana le elezioni politiche francesi indette con troppa fretta e troppa furia dal presidente Macron dopo l'esito delle elezioni europee (trionfo delle destre) hanno fatto registrare una affluenza alle urne record, addirittura mai così alta dal 1981. Soprattutto ha ribaltato il risultato della settimana precedente regalando la vittoria addirittura all'estrema sinistra di Mélenchon dopo che i primi risultati avevano visto trionfare la destra di Le Pen. 
Un sussulto di Repubblica, quella di Francia, che ha riportato in auge gollisti, socislisti, estrema sinistra che dovrebbero essere le anime che comporranno il prossimo governo.
Un sussulto che però non spegne la destra di Le Pen; in ottica Europa il voto di Parigi regala un senso di instabilità maggiore all'interno dei gruppi europarlamentari (lunedì al nuovo Europarlamento Le Pen darà vita al gruppo dei Patrioti con gli alleati Salvini ed Orban e questo creerà nuovi equilibrio).
Sorrisi e sospiri di sollievo alla Nato e prima ancora a Bruxelles.
Intanto Attal, premier in carica, annuncia le dimissioni, Mélenchon reclama l'incarico, Bardella dalla sua destra accusa le alleanze "innaturali e disonorevoli" della sinistra (del Presidente e del Premier soprattutto) di aver regalato il paese agli estremisti. Macron respira finalmente per non aver visto trionfare Marine Le Pen non volendo vedere in realtà sconfitta del suo partito.
Le Pen però ottiene il numero massimo di seggi anche se ritorna all'opposizione mentre i vincitori reclamano, esternano, lottano su numeri, alleanze e sembra l'unico leader politico saldo in carica 
Perdono tutti anche quando tutti vincono. 
Momento politicamente particolare in Francia e all'euro camera.
Gli altri osservano e si preparano al nuovo Risiko di nomine e incarichi.
Intanto come Storia insegna, i francesi scendono in piazza e protestano. E storicamente le proteste da Parigi hanno sempre ricadute sul resto dell'Europa.
Lo sbocco alla destra di governo rimane quindi in Italia, paese che forse dovrebbe memorizzare i numeri sull'affluenza alle urne e capirne il significato importante che il diritto al voto ha.

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