Biden Exit

Il momento è adesso, ora che la fronda interna al partito Democratico sta aumentando, ora che le richieste di fermarsi, di farsi elegantemente da parte, vengono dalle voci lasciate libere da senatori e deputati dello stesso partito.
Il presidente in carica Joe Biden esce quindi dal confronto con l'avversario, l'ex presidente Trump, nel peggiore dei modi possibili. 
Biden non è nuovo a gaffe, autentici strafalcioni, figuracce e uscite di cattivo gusto (e stiamo parlando del presidente degli Usa, che guida anche buona parte del pianeta a conti fatti...) nei quattro angoli del mondo. 
Le cronache politiche e non lo riportano spesso, le agenzie ne disegnano un profilo tutt'altro che forte, sicuro, rassicurante.
Il tanto atteso dibattito televisivo con l'agguerrito avversario ha ribadito l'inadeguatezza del candidato democratico nonostante i sostanziosi contributi economici incassati dai sostenitori in questi mesi di campagna elettorale. Il problema è che davanti la palese incapacità del presidente in carica di rimanere lucido c'è una difficoltà oggettiva in senno al partito di trovare un nuovo candidato forte, presentabile, con il giusto appeal. L'identikit ideale porta all'attuale vice presidente Harris.
Mentre le richieste a Biden a farsi da parte giungono da più parti del partito la certezza è che ne arriveranno altre, che aumenteranno già nel breve periodo.
Il perché è presto detto; ora , cioè, ai primi di luglio c'è forse il tempo minimo per Harris di trovare un compagno politico cui affidare nel caso di vittoria la vicepresidenza ed iniziare una campagna elettorale che fino a novembre sarà una corsa contro il tempo, il partito e l'avversario. 
La candidatura di Harris rischierebbe di essere un boomerang per lo stesso partito Democratico che brucerebbe quella che in futuro potrebbe essere una buona candidata.
Saranno quindi giorni di fuoco per i Dem, per Joe Biden e per Kamala Harris.
Trump e i repubblicani osservano sornioni lo svilupparsi degli eventi. L'impasse dem lascia quasi in maniera inaspettata del tempo ad un candidato che divide ma che ha seguito, che ha contestualmente alla campagna elettorale anche il compito di difendersi davanti alla giustizia americana per tutta una serie di accuse che spiegano quanto sia lontana da noi la politica americana (tecnicamente e teoricamente gli americani a novembre potrebvero eleggere un presidente condannato).
Biden Exit quindi, soluzione immediata in casa Dem per arrivare a novembre con un filo di speranza.

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