16 anni sono il tempo necessario a formare un adolescente, a farlo diventare una giovane donna o un giovane uomo.
È lo spazio temporale in cui si racchiude un primo importante percorso scolastico.
16 anni sono un lasso di tempo composto da tre lustri e un pezzetto.
Un arco temporale che puoi riempire di ricordi, sorrisi, pianti, disegni, parole, feste, festività, innamoramenti, lacrime.
A volte 16 anni fa il 4 settembre succede che due eventi distinti, diversi fra loro, zenith e nadir della tua giornata, si incrocino, si tocchino, si sovrappongano restando uniteli per sempre.
Succede che le due donne della tua vita giungano lo stesso giorno alla fine ed all'inizio, magari come un segno.
Chi all'inizio del proprio percorso scolastico, indipendente in parte da mamma e papà; la campanella 3 lo zainetto a indicare il primo giorno di asilo. Chi poco prima dell'alba, un'alba che in realtà mi appare ancora un po' confusa nei minuti precisi, chiude per sempre con un sospiro rumoroso il proprio cammino, terreno.
Zenith e nadir, indissolubili ormai.
E 16 anni fa il 4 settembre quello che ora è un adolescente grande e grosso era a due terzi del suo cammino; quattro mesi dopo sarebbe nato.
Ecco, 16 anni sono passati forse troppo in fretta e io mamma, ho perso per strada i ricordi nostri e mi mancano.
Ho cercato di metterli dentro le gite e le storie dei tuoi nipoti ma porca miseria non hanno lo stesso sapore.
Commenti
Posta un commento