Sono 20 mila

Sono 20 mila.

Una generazione intera, una consistente parte di futuro mandato in frantumi.

Cancellata, incapace ormai di respirare.

Non giocano più come dovrebbero, ci e sarebbe giusto in un mondo giusto.

Sono 20 mila.

E sono fermi a terra, nella terra che li ha visti nascere e soffrire. 

Sono 20 mila ed ascoltano il rumore dell'odio e delle bombe, dei cingolati e l'odore della benzina che brucia.

Sono 20 mila.

Sono parte di un futuro che non ci sarà più, una generazione annessa d'ufficio suo malgrado ad un mondo che non li vuole.

Sono 20 mila.